Il mondo delle criptovalute è un mondo in continua evoluzione, in cui nuove valute digitali tendono a proporsi come alternative innovative e potenzialmente redditizie al predominio di Bitcoin ed Ethereum. Nell’anno attuale l’attenzione di molti investitori si è concentrata su alcune nuove criptovalute emergenti che, si suppone, possano guadagnare terreno nell’anno a venire.
Ciò sarebe possibile anche grazie a progetti tecnologici all’avanguardia e a obiettivi di sostenibilità e applicazioni pratiche in settori chiave. Queste nuove criptovalute sono definite altcoin, delle alternative al Bitcoin, e si distinguono principalmente per la loro capacità di rispondere a sfide molto attuali quali efficienza energetica, sicurezza e scalabilità.
Caratteristiche delle nuove criptovalute emergenti
Queste nuove criptovalute si differenziano dalla quelle solite e più consolidate grazie al loro focus su innovazioni specifiche; ad esempio, alcune puntano a migliorare la velocità delle transazioni e a ridurre i costi, risolvendo, in questo modo, i problemi di scalabilità che affliggono valute quali Ethereum; altre invece si conscentrano su applicazioni nel mondo reale (finanziamento decentralizzato, giochi basati su blockchain e altro ancora).
Una delle caratteristiche maggiori, però, come visto all’inizio di questo articolo, riguarda l’impegno distintivo delle criptovalute emergenti verso la sostenibilità ambientale. Infatti, come una forma di risposta alle critiche legate al grande consumo energetico di Bitcoin, molte di queste nuove valute adottano dei meccanismi quali il PoS (Proof of Stake) e PoA (Proof of Authority) capaci di provuomere un impatto ambientale ridotto.
Ma quali sono queste criptovalute emergenti
Sicuramente, tra le criptovalute emergenti che hanno iniziato a distinguersi, c’è da tenere d’occhio Aptos (APT), conosciuta per la sua tecnologia avanzata basata su Move, un linguaggio innovativo di programmazione. Tra gli obiettivi principali dei suoi creatori ci sono la volontà di rendere più sicure, e più veloci, le transazioni. Da non lasciarsi sfuggire poi:
- Immutabe X
- Arbitrum
- Celestia
- Chia
Immutable X (IMX), è una piattaforma pensate per il settore del gaming e degli NFT e i creatori promettono transazioni veloci e a basso costo ma senza comprometterne la decentralizzazione. Arbitrum (ARB), poi, può essere un’ottima soluzione di scalabilità per Ethereum, grazie ai suoi rollup ottimistici che vanno, contemporaneamente, a ridurre i costi di transazione e a migliorare l’esperienza per gli utenti.
Tra le due ultime criptovalute emergenti da tenere d’occhio ci sono poi Celestia (TIA) e Chia (XCH); la prima, un progetto modulare, separa il livello di consenso da quello dei dati e così facendo va a migliorare la flessibilità e l’efficienza della blockchain; la seconda, invece, è una criptovaluta eco-friendly che utilizza il Proof of Space and Time per ridurre il suo impatto ambientale quando si effettua il mining.