Quando parliamo di WhatsApp facciamo riferimento a una delle app più conosciute e apprezzate al mondo, in grado di permettere la comunicazione efficace ed efficiente tra le persone, sparse in ogni parte del mondo, anche la più irraggiungibile fisicamente, purché si disponga di linea internet per consentire la funzionalità di questa applicazione di messaggi.
Ma sebbene in un primo momento è stato pensato davvero per evitare di continuare a pagare fior di quattrini a vantaggio dei tradizionali SMS, con il tempo WA si è arricchito di elementi innovativi, tutti volti a migliorare le sue prestazione e a invogliare gli utenti a usarlo su più fronti e con maggiori garanzie di sicurezza e di privacy. Capiamone di più.
Tutto quello che non sai su WA
Con oltre due miliardi di utenti attivi in tutto il mondo, WhatsApp è diventata l’applicazione di messaggistica istantanea che ha rivoluzionato davvero il nostro modo di comunicare; non si tratta più infatti di un modo di mandare messaggi, ma è indispensabile anche per condividere foto, video e documenti, effettuare chiamate vocali e videochiamate in modo semplice e veloce. Nel 2020, durante il corso del lockdown, WA ha permesso a tutti noi di poter mantenere saldi i rapporti con l’esterno, e famiglie e conoscenti alla fine non sono risultati poi così distanti di quanto lo fossero in realtà.
WA nasce nel 2009, grazie all’idea di due ex dipendenti di Yahoo, Brian Acton e Jan Koum: un’idea che doveva permettere agli utenti di condividere aggiornamenti di stato, ma con un progetto ancora più grande, ovvero renderlo una piattaforma per messaggistica istantanea. Inoltre, essendo un sistema fornito dalla crittografia end-to-end, i messaggi scambiati tra mittente e destinatario sono protetti dalla privacy, in modo tale che nessuno possa leggerli: è questo uno dei motivi per cui WA ha così tanto successo.
Ma è davvero tutto così semplice?
Possiamo dire che all’apparenza WA è davvero un’app molto comprensibile e facilmente deducibile sotto ogni punto di vista. Ciò significa che tutto quello che gira intorno all’applicazione è assolutamente intuibile e non richiede molte spiegazioni. Ma c’è una funziona che ha suscitato davvero molto dibattito, perché si dà la possibilità a chi invia messaggi di cancellare quei messaggi per sé e per gli altri; tuttavia, se quel messaggio ti è scappato e sei curioso di scoprire cosa ci fosse scritto, puoi farlo in questo modo:
- è presente il Notification History per Android che permette di accedere al registro delle notifiche del dispositivo, dove i messaggi eliminati possono essere visualizzati
- fai il backup delle chat, ma è necessario disinstallare e reinstallare WA
- ci sono anche servizi esterni che promettono di mostrare messaggi eliminati, ma bisogna fare attenzione a non scaricare software da fonti non sicure, che potrebbero compromettere la tua privacy
Comunque, nonostante la crittografia end-to-end, WA è spesso al centro di dibattiti sulla privacy, specialmente dopo l’acquisizione da parte di Facabook. Nel 2021, un aggiornamento alle politiche sulla privacy ha scatenato molte polemiche, portando un numero significativo di utenti a migrare verso altre app come Telegram o Signal, oggi ormai considerati alla stregua di WA.
Resta immutato il fatto che WA ancora oggi è una delle app più scaricata sugli smartphone, ma non solo: anche laptop e tablet dispongono di app che si adattano al suo utilizzo. Una curiosità su WA è che risulta in India come il più popolare sistema di messaggistica, usato da oltre 500 milioni di persone attive, quindi il numero più alto e consistente di utenti WA.